L’IIS “A. CAPRIOTTI” CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE

Violenza donne

Lunedì 25 Novembre è stata celebrata la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1999 per ricordare l’attivismo delle sorelle Mirabal, torturate e uccise a Santo Domingo nel 1960 a causa della denuncia degli orrori della dittatura del generale Trujillo.

L’IIS “A. Capriotti” ha messo in campo diverse iniziative nelle singole classi volte a sensibilizzare i suoi studenti che, così, hanno avuto la possibilità di riflettere sulle caratteristiche di un sano rapporto di coppia, sul tema della violenza di genere nelle sue diverse forme e sull’importanza di riconoscerla per chiedere aiuto, ottenere rispetto dei diritti, protezione, supporto, consulenza, sostegno sociale e psicologico.

I candidati al ruolo di rappresentanti d’Istituto, inoltre, hanno invitato tutte le studentesse e gli studenti dell’Istituto Tecnico del settore Economico e del Liceo Linguistico a indossare indumenti di colore rosso, simbolo della prevenzione e del contrasto a ogni forma di pregiudizio, discriminazione e violenza. All’ingresso dell’Istituto i ragazzi hanno allestito una panchina rossa, sulla quale campeggiano il 1522, il numero gratuito di pubblica utilità anti violenza e stalking istituito nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità, il #signalforhelp, il gesto diffusosi globalmente dopo la crescita esponenziale di casi di violenza domestica, e un manifesto, ideato dalla studentessa Anna Marcozzi, che raffigura la sagoma di una donna avvolta da un filo rosso: tale nastro rappresenta la reclusione e la violenza che imprigionano la donna, ma, allo stesso tempo, la libertà e il coraggio, necessari per liberarsi.

“Negli ultimi anni i numeri degli atti di violenza contro le donne sono cresciuti in modo esponenziale”, dichiara il Dirigente Scolastico, prof. Enrico Piasini. Ciò è testimoniato dalle statistiche: solo in Italia nel 2024 le vittime di reati di genere sono state 99, 82 di loro sono state uccise in ambito familiare: proprio il luogo, simbolo per eccellenza di sicurezza e protezione, è diventato, al contrario, sinonimo di orrore e morte. La scuola ha il dovere, anche tramite iniziative di questo tipo, di educare, sensibilizzare, far comprendere ai suoi alunni che la violenza sulle donne costituisce una chiara violazione dei diritti umani”.

(scritto da Commissione P.T.O.F., progetti, sito web, biblioteca, monitoraggio e rendicontazione, INVALSI)

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